Alta Via 2 nelle Dolomiti: Mappa, Via Ferrata, Itinerario e Altro!

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Alta Via 2 nelle Dolomiti: Mappa, Via Ferrata, Itinerario e Altro!
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Vuoi affrontare l'Alta Via 2 nelle Dolomiti? Delle 6 Alte Vie che puoi trovare nelle Dolomiti, l'Alta Via 1 e l'Alta Via 2 sono di gran lunga le più popolari e, inoltre, i tour di camminate da rifugio a rifugio più apprezzati in Italia. Su Bookatrekking.com troverai entrambe e i nostri specialisti di trekking concordano su una cosa all’unanimità: l'Alta Via 2 è la più impegnativa. Sei nuovo ai trekking da rifugio a rifugio? Se è così, fai invece l'Alta Via 1. L'Alta Via 2 non è una passeggiata nel parco, anzi. Il percorso completo di 13 giorni include creste affilate, Vie Ferrate e pendii ripidi. Sei abbastanza coraggioso per affrontare l'Alta Via 2? Ecco tutto quello che devi sapere sul percorso, mappe, Via Ferrata, tappe e altro ancora!

Le Dolomiti sono una catena montuosa drammatica situata nel nord-est dell'Italia e offrono ai suoi visitatori picchi di calcare seghettati, scogliere a picco, laghi alpini scintillanti e valli profonde e strette. Queste montagne mozzafiato offrono ai trekker una delle avventure di trekking più emozionanti e uniche che puoi sperimentare in Europa. Se vuoi conquistare la famosa e impegnativa Alta Via 2, siamo qui per aiutarti! Con la giusta preparazione, ogni trekking è possibile!

Dove si trova l'Alta Via 2?

L'Alta Via 2 è un sentiero escursionistico di 160 km nelle Dolomiti, nel nord-est dell'Italia. Le Dolomiti si estendono nelle province di Belluno, Alto Adige e Trentino. Il nome di questo gruppo di montagne deriva dal geologo francese che scoprì il minerale Dolomia, Déodat de Dolomieu, nel 1791. La maggior parte delle cime di questa catena montuosa supera i 3.000 metri, e la vetta più alta, con i suoi 3343 metri, è il Picco della Marmolada. Il percorso inizia a Bressanone, conosciuta anche come Brixen, e termina a Croce d'Aune. Questo popolare sentiero escursionistico fa parte di un sistema più ampio di sentieri. In totale, ci sono 6 Alte Vie nelle Dolomiti, tutte con lunghezze e livelli di difficoltà diversi.

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Qual è la migliore stagione per l'Alta Via N. 2 delle Dolomiti?

La stagione dell'Alta Via 2 inizia il 15 giugno e termina a fine settembre. Su Bookatrekking.com riceviamo regolarmente richieste per iniziare prima. È possibile? All'inizio della stagione, ad altitudini più elevate, si può ancora trovare molta neve residua e compatta. È saggio aspettare fino all'ultima settimana di giugno prima di iniziare. In questo modo si può essere quasi sicuri che la neve sia stata sgomberata dai sentieri e che i percorsi siano più percorribili e soprattutto più sicuri. Per lo stesso motivo, è consigliabile non andare oltre la metà di settembre. La maggior parte dei rifugi chiude già nella terza settimana di settembre e anche il tempo instabile in montagna può causare situazioni pericolose. Indipendentemente dalla stagione, il tempo in montagna può essere difficile da prevedere. È sempre consigliabile avere un giorno extra in caso di maltempo e portare l'attrezzatura adeguata.

Qual è la migliore stagione per l'Alta Via N. 2 delle Dolomiti?

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Come posso raggiungere l'inizio del sentiero dell'Alta Via 2 nelle Dolomiti?

L'Alta Via 2 può essere percorsa in entrambe le direzioni, anche se la maggior parte degli escursionisti sceglie di partire da nord e dirigersi verso sud. Da nord, il sentiero inizia a Bressanone, conosciuta anche come Brixen, e termina a Croce d’Aune.

Brixen / Bressanone

Se prendi un aereo per raggiungere la tua avventura sull'Alta Via 2, gli aeroporti internazionali più vicini a Brixen (in italiano Bressanone) sono Venezia e Innsbruck (Austria). Se vivi nelle vicinanze, Brixen si trova sull'A22, il principale corridoio attraverso le Alpi in questa regione, che la rende facilmente accessibile in auto. Inoltre, Bressanone è facilmente raggiungibile in treno o autobus tutto l'anno.

Croce d’Aune

Durante i mesi estivi, Croce d’Aune può essere raggiunta con i regolari autobus Dolomiti da e per Feltre. Dopo la metà di settembre, tuttavia, gli autobus sono meno frequenti. Il tragitto da Feltre a Croce d’Aune è piuttosto breve. Se non ci sono autobus al momento della tua visita, puoi prendere un taxi per circa 20 EUR.

Se vuoi iniziare o terminare l'Alta Via 2 in un punto diverso da Brixen o Croce d'Aune, è anche possibile. Ci sono diversi punti dove puoi entrare e uscire dal sentiero. È comunque consigliabile arrivare prima a Bolzano, Brixen, Feltre o Croce d'Aune e poi prendere un autobus da lì fino al punto di partenza desiderato. I possibili punti di partenza o arrivo sull'Alta Via 2 sono la maggior parte dei passi e delle città lungo il percorso, come Passo Gardena, Passo Pordoi, Passo Cereda o Passo San Pellegrino.

Qual è la differenza tra l'Alta Via 1 e l'Alta Via 2?

L'Alta Via 1 e l'Alta Via 2 sono sentieri piuttosto diversi. Nonostante siano sulla stessa catena montuosa e non molto lontani l'uno dall'altro, la difficoltà di questi sentieri è piuttosto diversa. L'Alta Via 1 può essere completata da qualsiasi escursionista, novizio o esperto, senza troppa difficoltà. La cosa più importante da tenere in considerazione è il numero significativo di giorni che trascorrerai a camminare. L'Alta Via 2, invece, è consigliabile solo per escursionisti esperti con passo sicuro, esperienza in montagna e assenza di vertigini. L'Alta Via 2 include creste affilate, vie ferrate e pendii ripidi, che richiedono una certa esperienza precedente in montagna.

Cos'è una Via Ferrata?

Una via ferrata, in inglese iron path, o in tedesco Klettersteig, è un percorso di arrampicata protetto con cavi, scale e supporti di ferro attaccati alle pareti rocciose. Ci sono diverse famose Via Ferratas nel mondo, la più alta delle quali, su Kota Kinabalu, è una di queste! Lo scopo della Via Ferrata è aiutare i trekker nella loro salita. Tuttavia, le Vie Ferrate sull'Alta Via 2 avevano uno scopo diverso quando furono costruite. Durante la Prima Guerra Mondiale, le Dolomiti furono teatro di battaglie tra le forze italiane e austro-ungariche. Le Vie Ferrate furono installate in quegli anni per permettere alle truppe un accesso più rapido alle linee del fronte.

La maggior parte dei trekker sull'Alta Via 2 porta con sé un'imbracatura e un casco come misura di sicurezza. Questi oggetti non sono obbligatori, ma se ti aiutano a sentirti più a tuo agio sul percorso, sono sempre i benvenuti. La sicurezza prima di tutto!

Cos'è una Via Ferrata?

La Marmolada sulla Alta Via 2, la vetta più alta delle Dolomiti

Con i suoi 3.343 metri, la Marmolada è la vetta più alta delle Dolomiti. La sua caratteristica più evidente è la cresta, che corre da ovest a est. A sud si interrompe bruscamente in ripide scogliere e a nord si trova un ghiacciaio relativamente pianeggiante, l'unico grande ghiacciaio delle Dolomiti. La Marmolada è affettuosamente chiamata la Regina delle Dolomiti nella regione. Sull'Alta Via 2 non si scala la Marmolada, ma il sentiero passa vicino al punto di partenza per le ascensioni.

La Marmolada sulla Alta Via 2, la vetta più alta delle Dolomiti

Posso campeggiare sull'Alta Via 2 nelle Dolomiti?

Andiamo dritti al punto: il campeggio selvaggio non è permesso sulla Alta Via 2. Gli escursionisti sono tenuti a passare la notte nei rifugi, chiamati rifugi in italiano. La cosa positiva di passare la notte nei rifugi è che non devi portare una tenda, un kit da cucina e il cibo per i 13 giorni. I rifugi variano in dimensioni e opzioni di alloggio, ma tutti offrono una doccia, una buona notte di sonno compresa mezza pensione con gustosa cucina locale.

Posso campeggiare sull'Alta Via 2 nelle Dolomiti?

Su Bookatrekking.com, non solo prenotiamo i tuoi rifugi, ma ti mandiamo anche in viaggio con una guida escursionistica completa con le informazioni più importanti per il tuo Alta Via 2, incluse mappe interattive di Komoot. Sfoglia tutte le nostre opzioni qui e trasforma i tuoi sogni in realtà.

Alta Via 2 Giorno per Giorno (13 Giorni)

L'Alta Via 2 può essere completata in 11-14 giorni a seconda della tua esperienza e condizione fisica. Di seguito abbiamo preparato un itinerario di 13 giorni con tappe che vanno da 4 a 7 ore a piedi al giorno:

Giorno
1

Bressanone - Rifugio Plose

Durata: 01:15 h
Distanza: 2.23 km
Ascesa: 380 m
Il punto di partenza dell'Alta Via 2 è alla stazione della funivia di S. Andrea. Si sale fino a Valcroce e da qui parte il sentiero n° 7 verso il Rifugio Plose. Una variante per gli escursionisti più allenati è quella di salire a piedi fino al Rifugio Plose, partendo direttamente da S. Andrea invece di prendere la funivia. Il sentiero è abbastanza ripido ma ben mantenuto e durante la camminata si possono ammirare le Dolomiti e la flora e fauna del parco naturale Puez-Odle. Il Rifugio Plose è la prima tappa dell'Alta Via 2 ed è situato a 2447 m sopra la città di Bressanone.

Rifugio Plose

Info
Rifugio Plose
Giorno
2

Rifugio Plose - Rifugio Genova (Schlüterhütte)

Durata: 04:55 h
Distanza: 13.3 km
Ascesa: 540 m
Discesa: 660 m
Dal Rifugio Plose, seguendo il sentiero n° 4 e le indicazioni dell'Alta Via 2, si cammina in discesa per circa 2 ore fino al Passo Rodella. Da qui, dopo circa 30 minuti, ci si trova davanti al bivio del Sass Putia - la parte più impegnativa di questa tappa dell'Alta Via 2. La Forcella della Pùtia appare sullo sfondo come un'immensa porta d'accesso al regno incantato delle Dolomiti. Per raggiungerla bisogna superare un dislivello in salita di 500 metri. All'inizio, il sentiero è dolce, ma poi segue alcuni tornanti ripidi (spesso con neve, anche all'inizio di luglio) che salgono fino alla Forcella della Pùtia (Peitlerscharte), a 2357 metri. Dal bivio, seguite il sentiero n. 4 verso sud-ovest, pianeggiante e panoramico, fino al Passo Poma (Kreuzkofeljoch, 2340 m), da cui si può già vedere il Rifugio Genova, a 2297 m, verso sud-ovest (30 minuti dal Sass de Putia).

Rifugio Genova

Info
Rifugio Genova
Giorno
3

Rifugio Genova - Rifugio Puez

Durata: 05:35 h
Distanza: 12.1 km
Ascesa: 810 m
Discesa: 650 m

Dal Rifugio Genova-Schlüterhütte, a 2297 m, prendere il sentiero n. 3 che, dopo un tratto verso est, gira a sud lungo il lato orientale del Bronsoi con uno splendido panorama delle Odle e del Puez. Questa è un'area di grande interesse geologico e floristico. All'altitudine di 2421 m, il sentiero gira a sud-ovest, passa sopra Munt de Medalges nel Parco Naturale Pùez-Odle, e raggiunge la Fùrcia de Medalges (Kreuzjoch), a 2293 metri. Il sentiero n. 3 poi corre a est del Campillerturm e Sass da l'Ega (Sasso dell'Acqua-Wasserkofele) e quindi attraversa la lunga cresta di Longiarù. Superare la cresta, attraversarla fino a un incrocio a un'altitudine di 2389 metri.

Quindi salire per raggiungere la Fùrcia dla Róa (Forcella della Rova-Roascharte), a 2617 metri. Questa sella divide il Gruppo delle Odle a ovest dal Gruppo del Pùez a est. Attenzione: all'inizio della stagione è possibile trovare neve dura nel canalone e una piccozza o almeno mezzi ramponi sarebbero utili. Continuando lungo il percorso si scende verso sud fino a un incrocio a circa 2500 m in un ampio bacino di detriti. Qui si lascia il sentiero n. 3, che scende a destra (sud-ovest) e si unisce al sentiero n. 2. Il sentiero n. 2 ti porterà a est fino a Fórces de Siëles, a 2505 metri.

Dopo aver attraversato il passo, ti troverai di fronte a pascoli sottili. Il Sassonghér appare in lontananza, a est. Ora, il sentiero n. 2 gira a nord-est e diventa un sentiero sottile scavato nella roccia. Il sentiero non è difficile e ci sono alcune corde metalliche per aiutarti. Poi, dopo un tratto pianeggiante, il sentiero scende verso est attraverso l'ampia pianura erbosa di Munt de Pùez, fa una larga Z, e si dirige nuovamente verso est fino al vicino Rifugio Pùez, a 2475 metri.

Rifugio Puez

Info
Rifugio Puez
Giorno
4

Rifugio Puez - Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù

Durata: 04:30 h
Distanza: 9.79 km
Ascesa: 650 m
Discesa: 550 m

Dal Rifugio Pùez (Puezhütte, 2475 m), seguite il sentiero n° 2 verso sud-est e attraversate il vasto altopiano del Pùez dove, in caso di nebbia, bisogna fare attenzione ai segnali. Dopo l'incrocio a quota 2104 m, proseguite verso sud per raggiungere la Forcella de Ciampëi (o Somafùrcia, 2366 m). Da qui al Passo Gardena, il sentiero n° 2 andrà sempre in direzione sud-ovest. Dalla forcella, salite un po', fino a raggiungere il Lech de Crespëina (Lago Crespèina-Crespeina See). Dal piccolo lago, con una ripida salita, si raggiunge la Forcella de Crespëina, a 2528 metri. Da lì si scende ripidamente e si fa infine una salita finale attraverso rocce sciolte fino alla Forcella Cir (o Dantes les Pizes-Cirjoch, 2469 m).

Da qui in poi è tutto un susseguirsi di dolci saliscendi, forcelle, massi, piccole torri e pascoli fino a raggiungere l'ampia sella dolomitica del Passo Gardena (Grödner Joch, 2121 m). È meglio lasciare il traffico e il rumore al Passo Gardena e proseguire il trekking verso il tranquillo Rifugio Pisciadù. Dal passo, seguite il sentiero n° 666. Dopo un po', il sentiero n° 666 risale una stretta e rocciosa valle fino ad allargarsi. Qui prendete a sinistra e salite attraverso detriti e rocce sciolte. Potrebbe esserci della neve in questa sezione del sentiero (sezione attrezzata con corde fisse). Il sentiero poi gira a sud-est e, dopo una breve discesa, si raggiunge il Rifugio "Franco Cavazza" al Pisciadù, a 2585 metri.

Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù

Info
Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù
Giorno
5

Rifugio Pisciadù - Rifugio Castiglioni Marmolada

Durata: 07:20 h
Distanza: 17.1 km
Ascesa: 720 m
Discesa: 1240 m

Dal Rifugio Pisciadù prendi il sentiero n. 666 verso sud, lungo la riva orientale del lago. Sopra la Val de Tita ci sono due possibilità: un sentiero più facile o un tratto attrezzato con corde fisse. Il sentiero continua poi su ghiaioni e talvolta su tratti di neve fino a una sella. Il percorso sale poi all'Altipiano del Sella di Dante dove, in caso di nebbia, è necessario seguire i segnali molto attentamente. Si gira poi verso sud, si attraversa l'altopiano e si scende alla Forcella d'Antersass, a 2861 m, dove termina il sentiero n. 666. Ora si inizia a camminare sul sentiero n. 647.

Continua verso sud fino alla cima dell'Antersass (Zwischenkofel, 2907 m). Puoi aggirare la cima attraverso il sentiero a destra, ma se il tempo è bello vale la pena dare un'occhiata dalla cima. Si scende poi al Rifugio Boè (Bambergerhütte, 2871 m). Dal Rifugio Boè prendi il sentiero n. 627 fino al Rifugio Forcella Pordòi (2829 m) da dove si può godere di uno splendido panorama. Al rifugio inizia una vasta e ripida ghiaia; puoi seguire i numerosi tornanti o lasciarti "scivolare" sulla ghiaia morbida. Infine, il sentiero scende fino al Passo Pordòi, a 2239 metri. Dal Passo Pordòi, prendi il sentiero 601 verso sud, verso una cappella. Seguendo il pendio orientale del Sass Beccè, il sentiero conduce al Rifugio Baita Fredarola, 2370 m. Dal Rifugio Fredarola, il sentiero piega verso est per entrare nel Vièl dal Pan (Sentiero del Pane), un antico sentiero tra la Val di Fassa e l'Agordino. Il sentiero è ampio e panoramico, soprattutto sulla Marmolada che si staglia gigantesca davanti. A circa metà sentiero si trova il Rifugio Vièl dal Pan, 2432 m. Dal Rifugio Viel Dal Pan segui il sentiero fino al bivio con il sentiero n. 698. Segui il sentiero n. 601 verso sud, poi gira a ovest lungo i ripidi prati, fino a raggiungere il vicino Rifugio Castiglioni Marmolada (2044 m).

Rifugio Castiglioni Marmolada

Info
Rifugio Castiglioni Marmolada
Giorno
6

Rifugio Castiglioni Marmolada - Rifugio Contrin

Durata: 03:55 h
Distanza: 11.3 km
Ascesa: 490 m
Discesa: 540 m
Dal Rifugio Castiglioni Marmolada scendere fino a Pian Trevisan (1681m) lungo la "Via Neva" (sentiero 605), un'antica mulattiera utilizzata in passato da turisti e portatori per raggiungere la cima della Marmolada. Proseguire attraverso la foresta fino al paese di Penia (1554m) e subito dopo il paese, salire a sinistra verso la Val Contrin (sentiero 602) passando per "Locia de Contrin" (1736m) fino all'omonimo rifugio (2016m).

Rifugio Contrin

Info
Rifugio Contrin
Giorno
7

Rifugio Contrin - Rifugio Capanna Passo Valles

Durata: 07:30 h
Distanza: 17.8 km
Ascesa: 1010 m
Discesa: 980 m

Dietro il Rifugio Contrin, a 2.016 m, prendi il sentiero n. 607 sulla destra. Dopo aver attraversato un ruscello, attraversa il Lasté de Contrin fino a raggiungere un altopiano. Qui vai a sinistra, salendo verso una dorsale di rocce di montagna che divide due piccole valli. Segui il sentiero fino a raggiungere un grande cartello che segna il bivio con il sentiero n. 612. Continua lungo i gradini che ti portano alle Cime Ciadine. Infine, raggiungi la sella del Passo delle Cirelle a 2.682 m. Scendi il versante opposto verso Val da la Tas-cia. Sulla strada militare, attraversa l'altopiano del Busc da la Tas-cia e poi scendi attraverso tornanti verso la valle dove troverai il Rifugio Fuciade, a 1.972 m.

Dal Rifugio Fuciade, una strada sterrata conduce lungo la valle di Fuciade. Dopo 20 minuti raggiungerai la strada principale, che ti porterà al Passo San Pellegrino. Dal Passo San Pellegrino, prendi il sentiero n. 658 di fronte agli impianti di risalita di Cima Uomo. Continuando la salita verso sud-est attraverso terreni erbosi, raggiungerai una pista da sci e poi vedrai, a circa 2300 m, i sottili pascoli degli Zingari Alti (localmente Zìnghen). Fai attenzione a non perdere la traccia in caso di nebbia!

Dalla sella a un'altitudine di circa 2300 m, scendi verso sud con una vista fantastica sul Civetta, il Pelmo, le Tofane e le Pale di San Martino. Segui il sentiero fino alla Forcella Pradazzo, a 2220 metri. Ancora sul sentiero n. 658, raggiungerai la Capanna Pradazzo e poi il vicino Passo Vallès, a 2031 metri. Qui troverai il Rifugio Capanna Passo Valles.

Rifugio Capanna Passo Valles

Info
Rifugio Capanna Passo Valles
Giorno
8

Rifugio Cappanna Passo Valles - Rifugio Volpi al Mulaz

Durata: 03:40 h
Distanza: 7.31 km
Ascesa: 720 m
Discesa: 210 m
Dal Passo Valles (2.032m), il sentiero 751 sale su una traccia stretta ma ben segnalata fino al Passo di Veneggia (2.217m). Dalla Forcella Veneggia, continuare a sinistra su una cresta e poi su pendii erbosi fino a raggiungere un piccolo lago. Poi seguire il sentiero fino al Passo Veneggiotta (2303 m) e continuare fino ad arrivare al Passo del Fochet del Focobon (2.291m). Quando il sentiero si divide, seguire quello a destra. Il sentiero ora diventa molto ripido, con diversi passaggi attrezzati con corde fisse per facilitare la salita sui blocchi di roccia. Seguire il sentiero fino al Passo Arduni, a 2582m, e dopo un piano, si raggiungerà il Rifugio G. Volpi al Mulaz (2571m).

Rifugio Volpi al Mulaz

Info
Rifugio Volpi al Mulaz
Giorno
9

Rifugio Volpi al Mulaz - Rifugio Pedrotti alla Rosetta

Durata: 03:55 h
Distanza: 6.91 km
Ascesa: 640 m
Discesa: 640 m
Dal Rifugio Mulàz, salite brevemente verso ovest lungo il ripido ghiaione che scende dal Passo Mulàz e, all'incrocio, prendete il sentiero n. 703 che porta alla Forcella Margherita, a 2655 m. Seguite il percorso verso sud fino al Passo delle Faràngole, a 2932 m, il punto più alto di questo itinerario. Dopo aver superato la forcella, scendete ripidamente verso il Col de la Burèla. Continuate verso sud sul lato occidentale della Val delle Comelle. Dalla Val delle Galline, il sentiero scende attraverso prati molto ripidi con l'aiuto di alcuni cavi d'acciaio e porta al Pian dei Cantoni dove, vicino a un masso, converge da sinistra il bel Sentiero delle Comelle proveniente da Garès. Seguite il sentiero fino a raggiungere il Rifugio "Giovanni Pedrotti" alla Rosetta, a 2581 metri.

Rifugio Pedrotti alla Rosetta

Info
Rifugio Pedrotti alla Rosetta
Giorno
10

Rifugio Rosetta - Rifugio Treviso

Durata: 06:55 h
Distanza: 12.4 km
Ascesa: 780 m
Discesa: 1710 m

Dal Rifugio Rosetta, segui il sentiero n. 702 che scende nella vasta Val di Roda, circondata a sinistra dalle Cime di Roda, Pala di San Martino e Immink, e a destra dalla Cima Val di Roda con i suoi numerosi pinnacoli. Il sentiero scende fino al Col delle Fede. Da qui si raggiunge la biforcazione con il sentiero n. 715, che si seguirà con l'aiuto di scale e corde fino alla base della sella del Passo di Ball. Una volta raggiunta la sella, il sentiero scende verso la Val Pradidali e l'omonimo rifugio.

Dal Rifugio Pradidali, prendi il sentiero n. 709 verso nord-est fino alla biforcazione con il sentiero n. 711, che seguirai sulla destra. Poco dopo la biforcazione, la salita con corde fisse richiede l'uso dell'attrezzatura da via ferrata. Il sentiero continua poi su alcune pendici rocciose fino al Passo delle Lede. Dal passo, una ripida discesa ti porta al Valon delle Lede. Dal bivacco, continua la discesa verso il fondo della valle dei Canali (al bivio è meglio prendere il ramo di sinistra), e poi segui una serie di tornanti sul sentiero 707 fino al Rifugio Canali-Treviso.

Rifugio Treviso

Info
Rifugio Treviso
Giorno
11

Rifugio Treviso - Passo Cereda

Durata: 03:25 h
Distanza: 7.91 km
Ascesa: 590 m
Discesa: 880 m
Dal Rifugio Treviso (1631 m), segui il sentiero 718 fino a una radura erbosa chiamata Campigol del Oltro. Da qui il sentiero curva a sinistra (Sud-Est) e inizia a salire lungo la valle fino a raggiungere la Forcella d'Oltro, a 2094 metri. Dalla Forcella d'Oltro si scende attraverso pendii e valli fino al Rifugio Cereda (m.1361).

Passo Cereda

Info
Passo Cereda
Giorno
12

Passo Cereda - Rifugio Bruno Boz

Durata: 06:20 h
Distanza: 12.7 km
Ascesa: 1060 m
Discesa: 720 m

Dal Passo Ceréda, 1361 m, procedere verso est lungo la strada statale 347 per circa un chilometro fino al borgo di Padreterno, 1302 m, dove una piccola strada si dirama verso sud e poi gira a est fino al piccolo villaggio di Matiùz, a 1201 metri. Un segnale a Matiùz indica verso sud la continuazione dell'Alta Via delle Dolomiti n. 2. Una volta raggiunta l'area campeggio, salire verso sud-est seguendo le indicazioni sulle baite. Dopo aver attraversato la piccola strada bianca, continuare verso sud e entrare in una gola. Al termine della salita, si raggiunge il Passo Comedón, 2067 m. Dopo il passo, si entra nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Ora si scende verso ovest, oltrepassando una sella, fino a raggiungere il Piano della Regina. Dopo aver attraversato l'oasi verde, si risale e si raggiunge il Bivacco Feltre "Walter Bodo", a 1930 m. Dal bivacco si continua verso sud sul sentiero 801, incontrando presto il bivio con il sentiero n° 806. Rimanere sul sentiero n. 801. Seguire il sentiero fino al Col dei Béchi, a 1960 metri.

Qui inizia il Trói dei Caserìn (trói = sentiero stretto) che va verso ovest sotto le pareti del Sass de Mura. Ad un'altitudine di circa 1830 m, il sentiero si dirige a sud-ovest, attraversa i pascoli di Casèrin, e raggiunge il Passo de Mura, 1867 m. Seguendo le indicazioni verso sud-ovest, si raggiunge presto il Rifugio "Bruno Boz", a 1718 metri.

Rifugio Bruno Boz

Info
Rifugio Bruno Boz
Giorno
13

Rifugio Bruno Boz - Croce d'Aune

Durata: 08:45 h
Distanza: 19.2 km
Ascesa: 820 m
Discesa: 1540 m
Dal Rifugio continua sul sentiero n.801 fino al Passo Finestra, che porterà alla Croce D'Aune. Attraversa la Piazza del Diavolo fino al Passo Busa di Pietena. Segui il sentiero e attraversa Busa delle Meraveie fino al Rifugio Dal Piaz. Il Rifugio Dal Piaz è l'ultimo rifugio dell'Alta Via 2. Si trova a un'altitudine di 1993 metri ed è situato nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. L'ultima tappa dell'AV2 inizia dal Rifugio Dal Piaz con il sentiero numero 801 che scende verso Passo Croce D'Aune. Il percorso è facile e offre l'opportunità di godere delle viste sulla Valle di Feltre.
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Breve Alta Via 2 (4 e 7 giorni)

I tuoi giorni di vacanza sono quasi esauriti o non hai voglia di fare escursioni per quasi due settimane? In certi punti, l'Alta Via 2 si interseca con la civiltà, e questo ti permette di percorrere versioni più brevi dell'Alta Via 2. Una versione di 4 giorni dell'Alta Via 2 inizia proprio a Bressanone e termina al Passo Gardena. Questo include le prime quattro tappe dell'Alta Via 2. Questo percorso è meno tecnico rispetto alle tappe più avanti sul percorso. Dal Passo Gardena, puoi facilmente prendere un autobus per tornare a Bressanone. Tuttavia, puoi anche continuare a camminare e fare un programma di 7 giorni. Il programma di 7 giorni inizia come le altre opzioni dell'Alta Via 2 a Bressanone e continua fino a includere un altro passo di montagna, cioè il Passo San Pellegrino. Anche questo è tecnicamente meno impegnativo rispetto alla seconda parte dell'intera Alta Via 2. Ovviamente, una buona condizione fisica e l'esperienza con l'escursionismo sono sempre un vantaggio! Puoi trovare l'itinerario per un'Alta Via 2 di 4 giorni e per l'Alta Via 2 di 7 giorni qui.

Rifugi sull'Alta Via 2: Com'è l'alloggio?

Come menzionato sopra, sull'Alta Via 2 è normale trascorrere la notte nei rifugi. A Bressanone / Brixen troverai ovviamente anche hotel, ma lungo il percorso stesso, a parte alcuni passi, troverai davvero solo questi rifugi di montagna. I pernottamenti sono sempre in camere da 4 a 12 persone. La maggior parte dei rifugi comprende anche la mezza pensione (colazione & cena) nel loro prezzo. I rifugi sull'Alta Via 2 sono molto ben attrezzati e confortevoli. Nonostante le differenze di dimensioni e opzioni di alloggio, tutti i rifugi offrono una buona notte di sonno e una gustosa cucina regionale.

Rifugi sull'Alta Via 2: Com'è l'alloggio?

Non sei ancora sicuro o vuoi discutere dei tuoi piani per il Alta Via 2 con uno dei nostri esperti di trekking? Contattaci oggi e trasforma i tuoi sogni in ricordi!

Alta Via 2, con guida o autoguidata?

In realtà, entrambe le opzioni sono possibili. Se non ti senti sicuro di fare il trekking da solo, puoi assumere una guida o unirti a un gruppo. Se hai già fatto questo tipo di percorso di trekking in passato e sei sicuro della tua esperienza di trekking, allora puoi andare da solo, dipende da te. Come spiegato sopra, il sentiero è ben segnalato e centinaia di escursionisti completano il percorso ogni anno senza alcuna assistenza, quindi un trekking autoguidato è sicuramente possibile.

Lista di imballaggio per il Alta Via 2

Non importa dove stai andando a fare trekking o per quanto tempo: portare con te l'attrezzatura giusta è fondamentale. Per un'escursione in montagna, avrai bisogno, prima di tutto, di un buon zaino. La dimensione dipenderà da quanti giorni trascorrerai in montagna, dalla stagione e dai vestiti che porterai con te. Abbiamo preparato una lista di cose da mettere nello zaino con alcuni indumenti essenziali che dovresti includere e alcuni extra che potresti trovare utili:
  • Essenziali

  • Extra

Suggerimenti per un'escursione sicura per il Alta Via 2

Quando si va in vacanza per fare escursioni, è saggio essere consapevoli di alcuni punti. Anche se non è la tua prima volta, non dovresti mai sottovalutare le montagne. Una buona pianificazione del tour e il rispetto delle normative sulle montagne aumenteranno significativamente la sicurezza. Per garantire che la tua vacanza escursionistica sia un'esperienza sicura e piacevole, qui di seguito puoi trovare un elenco di 8 raccomandazioni per escursioni sicure in montagna:
  • Conosci i tuoi limiti

    Fare escursioni sul Alta Via 2 è lo sfogo perfetto per evadere dalla vita quotidiana. È uno sport di resistenza insieme a una bellissima esperienza nella natura, con un effetto positivo sul corpo e sulla mente — finché si è in buona forma e si ha una visione realistica delle proprie possibilità e dei propri limiti —. Non sopravvalutarti mai e non sottovalutare il percorso. Non esagerare! Scegli sempre la variante più lenta e prenditi più tempo per i tuoi piani. Fare escursioni sotto pressione non è divertente e a un ritmo troppo veloce può essere pericoloso. Sii saggio!

  • Pianifica con attenzione

    Una buona pianificazione è metà del lavoro! Mappe escursionistiche, letteratura, Internet e consigli di esperti sono inestimabili quando si pianifica il percorso nel Alta Via 2 e ti permettono di determinare la lunghezza, la differenza di altitudine, la difficoltà e le condizioni dell'escursione. Quando si pianificano le escursioni di gruppo, l'itinerario dovrebbe sempre essere pianificato per il membro più debole del gruppo! Il tempo in montagna può cambiare incredibilmente velocemente e pioggia, vento e freddo aumentano tutti il fattore di rischio. Per questo motivo, controlla sempre le previsioni del tempo in anticipo e contatta i nostri esperti di trekking per orientarti prima di iniziare.

  • Essere completamente attrezzati

    L'attrezzatura è tutto. Nel caso più estremo, fa la differenza tra la vita e la morte, e in ogni caso, fa sicuramente la differenza tra divertirsi e passare un brutto momento. Cibo e acqua, crema solare e vestiti impermeabili e caldi devono sempre essere nel tuo zaino, così come un kit di primo soccorso e un telefono cellulare con la batteria carica (in caso di emergenza). Tuttavia, viaggiare leggeri rende la camminata più facile, quindi non portare troppi bagagli extra con te. La tua attrezzatura dovrebbe sempre essere adatta al terreno su cui camminerai nella Alta Via 2.

  • Indossa calzature adatte

    Buone scarpe da passeggio proteggono i tuoi piedi e offrono una migliore vestibilità. Scarpe con una buona vestibilità, con suole antiscivolo, resistenti all'acqua e leggere sono indispensabili per un maggiore piacere durante il Alta Via 2. Le scarpe da trail running sono perfette per un weekend in montagna, ma per escursioni più lunghe o sentieri più tecnici, avrai bisogno almeno di scarponi da trekking A/B. Ciò significa che è consigliabile indossare scarpe da montagna alte, idrorepellenti e con supporto extra per la caviglia per prevenire distorsioni.

  • Rimanere sui sentieri segnati

    Alta Via 2 ha innumerevoli sentieri escursionistici segnalati, che sono controllati e mantenuti e dai quali non si dovrebbe deviare. Può essere allettante, ma non è una buona idea prendere scorciatoie o percorsi alternativi attraverso terreni non segnalati. Aumenta il rischio di disorientamento e è più probabile perdersi e avere incidenti o cadere in montagna. Anche i pendii ripidi di neve vecchia compressa sono spesso sottovalutati e pericolosi. Hai dei dubbi? Meglio non farlo. Per una facile navigazione, lavoriamo con il nostro partner di fiducia Komoot, le cui mappe interattive, disponibili anche offline, ti forniscono i mezzi digitali necessari per arrivare da A a B. Come riserva, assicurati di portare con te una guida escursionistica o una mappa cartacea. Per tua informazione, il 75% delle cadute avviene a causa di disattenzione su sentieri o strade segnalati, non in terreni aperti!

  • Fai pause regolari

    Ricorda che sei in vacanza escursionistica. Pause tempestive e regolari non solo forniscono un gradito rilassamento, ma rendono anche possibile godere del Alta Via 2. Il corpo ha bisogno di un'assunzione regolare di cibo e bevande per mantenere le prestazioni e la concentrazione. Il nostro consiglio è che se hai poco tempo, è meglio seguire l'itinerario breve piuttosto che accelerare quello lungo.

  • Resta raggiungibile

    Se stai facendo escursioni da solo o in piccoli gruppi, è consigliabile informare le persone a casa dei tuoi piani, del percorso che intendi seguire e di quando prevedi di tornare. Anche piccoli incidenti possono portare a emergenze spiacevoli, quindi assicurati di essere disponibile in ogni momento. Porta con te un telefono carico contenente almeno i numeri di telefono dei familiari più stretti, delle tue sistemazioni lungo il percorso e i numeri di emergenza attivi nella Alta Via 2.

  • Rispetta la natura

    Non lasciare rifiuti, previeni il rumore, rimani sui sentieri segnati, non disturbare la fauna selvatica o gli animali al pascolo e rispetta le aree protette.

Mappa dell'Alta Via 2

Avere una mappa è fondamentale durante i trekking autoguidati. Una descrizione dell'itinerario non è sufficiente. Anche una bussola è una buona idea. La maggior parte dei trekker acquista le mappe Tabacco per l'Alta Via 2, che hanno una descrizione chiara e dettagliata del sentiero. Puoi acquistare le mappe Tabacco online e persino scaricarle sul tuo telefono. Puoi anche utilizzare Komoot, un'app che ti consente di creare la tua mappa.

Dove posso prenotare il Alta Via 2?

Su Bookatrekking.com puoi prenotare il Alta Via 2 autoguidato e molti altri trekking. Ci occupiamo di tutti i dettagli per te, inclusa l'organizzazione degli alloggi e la fornitura di informazioni rilevanti con largo anticipo rispetto al tuo trekking. Trova le nostre offerte qui. La nostra piattaforma facile da usare ti consente di sfogliare e confrontare diverse opzioni di trekking e trovare quella perfetta per i tuoi interessi, abilità e budget.

Se hai domande su un trekking specifico o hai bisogno di aiuto per scegliere quello giusto per te, il nostro team di esperti di trekking è qui per assisterti. Contattaci semplicemente e saremo felici di fornirti raccomandazioni e consigli personalizzati per aiutarti a pianificare l'avventura di trekking della tua vita.

Il Alta Via 2 non è di tuo gradimento e stai cercando altre avventure epiche? Dai un'occhiata a uno dei nostri post sul blog seguenti:

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